Sorridi è solo un ateobus

14 gennaio 2009

Ha fatto un po di rumore la campagna promossa dallo UAAR, in merito all’ateobus, il messaggio è chiaramente ironico e non offensivo:

La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno

E’ un messaggio ironico non ci vuole mica un miracolo per capirlo, tuttavia nella pseudo cattolica Italia il senso dell’umorismo è un concetto astratto.

humor

Non potevano non levarsi le critiche da parte di esponenti religiosi, politici, e perfino da parte del responsabile che cura la campagna pubblicitaria che mettendo le mani avanti dice

Abbiamo appreso quale fosse il messaggio destinato allo spazio pubblicitario dei due autobus dell’Amt di Genova leggendo i giornali oggi, anche perché la prenotazione degli spazi era stata appena fatta

Dicendo inoltre che la concessione degli spazzi pubblicitari non è scontata, di fatti il bozzetto della campagna deve superare i controlli, che in base al codice di auto disciplina pubblicitaria, non deve contenere messaggi offensivi in materia di religione.

La cosa simpatica è che la campagna è stata definita FOLCLORISTICA dai rappresentanti locali delle comunità islamiche ed ebraiche, prendo nota che finalmente si è trovato un fronte comune per far andare d’accordo le due religioni 🙂

Monsignor Marco Doldi definisce la campagna

un evidente caduta d stile… la questione su Dio è affrontata con la pubblicità, che non permette alcun confronto…

Evidentemente era meglio da vespa, e poi che confronto ci dovrebbe essere sull’esistenza di dio?

Come se non bastasse ci mancava il teatrino della politica, a dire il vero l’autobus ateo è l’ultimo dei loro pensieri, tuttavia il ruolo esige una indignazione e loro come tante belle marionette si indignano, evidentemente provocare l’indignazione a comando di queste persone inutili è semplicissimo basta una battuta, “una risata vi seppellirà” è proprio il caso di dirlo 😀

Si indigna la subrettina Gabriella Carlucci, che nella sua immeritata veste di vicepresidente della commissione infanzia, sproloquia:

“una provocazione offensiva” in particolare per i cattolici utenti del servizio di trasporto pubblico

“costretti a sopportare slogan e volgare ironia sui propri simboli religiosi” (  l’autobus?  😀  )

Non so se vi ricordate ma Gabriellina era quella che farneticava di stipendi dei parlamentari troppo bassi, e di operai fortunati e senza problemi, per non parlare della sua pretesa di conoscere la fisica quanistica meglio di un premio nobel.

Sconcertato e rattristato anche il povero Maurizzio Gasparri, mentre il presidente della regione veneto attacca il sindaco di genova citando De Andrè, bisognerà pagare un’altro autobus per pubblicizzare una volta scoperto il nesso tra la campagna pubbliicitaria ed il compianto Cantautore.

In definitiva tutta una sequele di gente che si strappa le vesti vaneggiando di blasfemità, gay pride, politici della lega nord che incitano a non pagare il biglietto, ( sti leghisti più che fessi son tirchi )

Ma in assoluto la replica migliore è quella dell’associazione Giovine Italia che darà il via ad una campagna pubblicitaria, con lo slogan

“Dio esiste ed è Gesù. Venite a incontrarlo con noi”

per la serie non nominare il nome di dio invano, scrivilo invece sulla fiancata di un autobus, chi sa se i rappresentanti ebraici ed islamici saranno d’accordo 😀