I nuovi attentati incendiari di al qaeda e la paura dell’occidente

26 ottobre 2007

Una volta si diceva piove governo ladro! adesso invece le cose sono cambiate adesso lo spauracchio è un altro si chiama al qaeda.

Da quanto leggo in questo articolo del corriere, sembra che adesso al qaeda abbia cambiato specializzazione, adesso si occupa di incendi, adesso sappiamo come il terrorismo islamico vuole colpire il cuore dell’occidente, verranno quì a darci fuoco a cominciare dai nostri boschi dalle nostre belle pinete.

Riporto un estratto dell’articolo:

Nella notte la polizia ha ucciso un piromane sorpreso in una zona boschiva di San Bernardino. «Quando gli abbiamo intimato di alzare le mani è fuggito e allora gli abbiamo sparato», ha dichiarato il sergente Scott Patterson del San Bernardino Police Department. Un altro è stato arrestato. E l’influente sito di «Drudgereport» lancia l’ipotesi dell’ombra di Al Qaeda dietro gli incendi. Sarebbe stata la stessa FBI, nel luglio scorso, ad allertare le autorità di un piano segreto dei seguaci di Bin Laden per iniziare una serie di devastanti incendi negli Stati Usa della costa occidentale. La rivelazione sarebbe emersa da un presunto terrorista detenuto nella prigione di Guantanamo

Dalle mie parti uno che si diverte ad appiccare incendi viene chiamato piromane, criminale, ma terrorista mi è nuova, siamo arrivati al punto che le azioni criminali di persone che sono comunque da condannare, sono considerate come attentati terroristici, del resto se lo dice l’F.B.I. che grazie alla testimonianza di un presunto terrorista detenuto a Guantanamo, di questo piano segreto (evidentemente non tanto) per distruggere l’occidente, (magari a forza di mozziconi di sigarette buttati un luoghi strategici precedentemente e accuratamente calcolati in qualche grotta dell’arrabbia saudita ndr).

L’importante è tenere alta la paura della gente, il pericolo è sempre in agguato, questi terroristi islamici che ci odiano così tanto, che sono pronti da un giorno all’altro ad attaccarci con il loro pazzo fine di islamizzare l’occidente, sono tanti, incazzati, e sono in mezzo a noi, potrebbe essere quel tassista musulmano, o il vicino di casa, il compagno di scuola dei vostri figli, l’importante è che abbiate paura.

Una società terrorizzata è più facile da controllare perché è più propensa ad accettare delle decisioni che solitamente non approverebbe, ma con lo spauracchio del terrorismo, e in più generale del diverso si può far leva sui sentimenti e sulla paura della gente, per avere il consenso su decisioni che limitano le libertà personali, o decisioni che si ripercuotono sulla vita di altre persone, distruggendo intere società che con il terrorismo non hanno niente a che fare.

Non c’è nemmeno bisogno di dare una notizia ben precisa, basta parlare di allarme generale, presunto attentato, presunto terrorista, di fonti eventuali, e tutto questo con il supporto dei media dei padroni, del resto se lo dice il tg deve essere vero no.

Alla fine chi ci guadagna da tutta questa sceneggiata? basta vedere cosa è successo in iraq

cito sempre dal post:

Il nuovo disegno di legge americano permette al governo iracheno di offrire alle compagnie straniere concessioni fino a 30 anni

In altre parole, alle compagnie petrolifere statunitensi e occidentali sarà concesso di sfruttare l’attuale situazione difficile in cui versa l’Iraq e di negoziare unilateralmente l’accordo Psa per l’auto-fornitura di petrolio, che vedrà impegnato l’Iraq per i prossimi 30 anni.

Ma la stessa cosa sta succedendo per l’Iran, è da mesi che ci bombardano con campagne di disinformazione, questo paese che si appresterebbe ad armarsi dell’atomica, questa campagna di odio e paura nei confronti dell’Iran e di Ahmadinejad che per carità non sarà uno dei migliori capo di stato al mondo, non mi sono mai piaciute le teocrazie tanto meno la sua, ma vogliamo parlare della manipolazione dei suoi discorsi da parte del memri , questo rientra perfettamente nell’instillazione della paura che serve a convincere l’opinione pubblica che l’Iran è un pericolo per l’occidente e per Israele.

Ma cosa comporta per l’occidente questo continuo bombardamento mediatico

A questa domanda risponde esaurientemente Noam Chomsky in questo articolo.

Cito dal post:

L’INSTILLAZIONE DELLA PAURA NELLA GENTE (DEGLI ZINGARI, DEGLI EBREI..) PORTO’ LA GERMANIA AL NAZISMO…
Si può dire che nei paesi totalitari lo stato decide la linea da seguire e tutti devono poi conformarvisi. Le società democratiche che operano in modo diverso. La ” linea” non è mai enunciata come tale, è sottintesa. Si procede, in qualche modo, ad un “lavaggio di cervelli in libertà” . Ed anche i dibattiti appassionati nei grandi media si svolgono nel quadro dei parametri impliciti consentiti, tenendo al margine molti punti di vista contrari. Il sistema di controllo delle società democratiche è molto efficace; insinua la linea direttrice come l’aria che si respira. Non ce ne accorgiamo, tanto che a volte ci sembra di assistere a un dibattito particolarmente vivace. In fondo è infinitamente più efficace dei sistemi totalitari. Prendiamo per esempio il caso della Germania degli anni ’30. Si tende a dimenticarlo, ma allora il paese più avanzato d’Europa, all’avanguardia in campo artistico, scientifico, tecnico, nella letteratura e nella filosofia. Poi in un brevissimo lasso di tempo, si è prodotto un capovolgimento totale, e la Germania è diventata lo stato più sanguinario, più barbaro della storia umana. Tutto questo è stato possibile instillando la paura: paura dei bolscevichi, degli ebrei, degli americani, degli zingari, in breve, di tutti coloro che, secondo i nazisti, minacciavano il cuore della civiltà europea, cioè “gli eredi diretti della civiltà greca”. In ogni caso, è quanto scriveva il filosofo Martin Heidegger nel 1935. Ora, la maggior parte dei media tedeschi che ha bombardato la popolazione con questo tipo di messaggi ha utilizzato le tecniche di marketing messe a punto…. dai pubblicitari americani.

Questo estratto, in particolare le parole in grassetto vi ricordano qualche cosa? non sono le stesse motivazioni dell’attuale lotta di civiltà? che viene sfruttata dalle multinazionali del petrolio per accrescere il loro potere economico?